notte stellata di Van Gogh

Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare.
-van gogh 


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Notte Stellata è uno dei dipinti più famosi di Vincent van Gogh. E’ interessante però notare che ben poco si conosce dei sentimenti che Van Gogh stesso nutriva per il suo quadro.Ciò è dovuto principalmente al fatto che egli lo menziona solo due volte nelle lettere al fratello Theo, e sempre di sfuggita. Anche questo concorre a creare una sorta di alone di mistero sull’opera, di certo tra le più frequentemente discusse per quanto riguarda il suo significato e la sua importanza.“Spesso penso che la notte sia più viva e più riccamente colorata del giorno”, scrive Vincent in una lettera al fratello. Nell’opera egli cerca di rappresentare quella vita, quell’angosciosa vita, che attribuisce alla notte.

Soggetto della raffigurazione è il paesaggio di un borgo, di notte e con dei colli sullo sfondo. E’ importante notare il campanile della chiesa, che è tipico dell’Olanda, nazione natale dell’artista. 
La composizione del quadro è semplice: il cielo notturno occupa circa due terzi dello spazio della tela, mentre il terzo rimanente è occupato dal borgo e dalle colline ad esso retrostanti. Vi è un forte contrasto tra il caos del cielo e il tranquillo ordine del villaggio. Il cipresso a sinistra crea un fiammeggiante collegamento tra terra e cielo.
Scrisse Van Gogh: “…guardare il cielo mi fa sempre sognare… Perché, mi chiedo, i punti scintillanti del cielo non sono accessibili come in puntini neri sulla cartina della Francia? Proprio come prendiamo il treno per andare a Tarascon o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere una stella.” Dall’opera, tuttavia, non traspare la quieta rassegnazione di queste parole.
Dal punto di vista della tecnica egli usa colori puri, violenti, contrastanti tra loro, privi di gradazioni sfumate e passaggi tonali. Scie vorticose dilatano astri giganteschi e si inseguono entro cieli dal blu intenso; la Notte di Van Gogh è schiarita da bagliori argentei che sembrano tratteggiare le segrete geometrie dell’universo. Una magica energia sospinge il movimento delle stelle.
I colori chiari sono rafforzati dall’accostamento di pennellate che vanno dall’azzurro al violetto, al blu più intenso. Con tratti precisi di color giallo, arancio e bianco, Van Gogh rende l’intensa luminosità di questo notturno. Le pennellate seguono con insistenza i contorni delle figure, dilatandoli a dismisura. Tra i vortici terrorizzanti del cielo notturno, solo gli astri si presentano come punti fermi e, dunque, come elementi attorno ai quali possono gravitare il colore ed il pensiero.





“Se senti una voce dentro di te che dice 'non puoi dipingere', allora a tutti i costi dipingi e quella voce verrà messa a tacere.” 
-Van Gogh

da PensieriParole <https://www.pensieriparole.it/aforismi/personaggi-famosi/frase-279993>

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