LE DUE OPERE FONDAMENTALI DI SANDRO BOTTICELLI:
tutti almeno una volta abbiamo sentito parlare di Botticelli, sia attraverso libri di arte, o qualche programma televisivo o addirittura in qualche serie tv come ad esempio i Medici.... beh oggi parleremo di due delle piu belle e importanti opere di questo grande artista nonché del Rinascimento Italiano

LA PRIMAVERA


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 dipinto ideato tra il 1478 e il 1482 circa, realizzato inizialmente per la villa medicea di Castello, ed oggi conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze;
la Primavera é un opera strettamente allegorica, tutto cio che vediamo va infatti a celebrare la bella stagione, caratteristica fondamentale di questo quadro (e del successivo di cui parleremo) é l'assenza della PROSPETTIVA;
Al centro di questo quadro, troviamo la Venere, dea della bellezza, infatti è importante aggiungere che a Botticelli si deve il merito di aver riportato nel suo dipinto, personaggi mitologici come gli dei, ritornando al nostro discorso, a destra troviamo Zafiro che soffia, questo raffigura il vento che sta cercando di "prendere" la ninfa Clori; possiamo notare che dalla bocca della ninfa fuoriescono dei fiori simbolo della terra, cio significa che questo vento ha portato sulla terra, la primavera personificata a sua volta da Flora che tira fuori dalla veste altri fiori; sopra la testa di venere si trova Cupido (Eros) che tenta di lanciare una freccia a una delle tre grazie che danzano situate a destra; infine abbiamo mercurio che ha vari "accessori" come ad esempio i calzari alati, il cappello a punta e fondamentale il bastone del Caduceo con il quale scaccia le nubi dal cielo;
lo sfondo è dominato da della frutta di colore rosso e arance rotonde che fanno pensare al giardino delle Speridi, dove è stato preso il pomo d'oro che è stato consegnato ad Afrodite.
Tutto il quadro è dinamico, con figure morbide.



LA NASCITA DI VENERE













La Nascita di Venere è un dipinto a tempera su tela di lino, databile al 1482/1485 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte è attualmente conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Opera iconica del Rinascimento Italiano, spesso assunta come simbolo della stessa Firenze e della sua arte, faceva forse anticamente collegamento con la Primavera di cui abbiamo gia parlato, con cui condivide la provenienza storica, il formato e alcuni riferimenti filosofici. Rappresenta una delle creazioni più elevate dell'estetica del pittore fiorentino, oltre che un ideale universale di bellezza femminile.
La Nascita di Venere è da sempre considerata l'idea perfetta di bellezza femminile nell'arte, così come il David è considerato il canone di bellezza maschile. Poiché entrambe le opere sono conservate a Firenze, i fiorentini si vantano di possedere i canoni delle bellezze artistiche all'interno delle mura cittadine.
questo quadro, come possiamo gia interpretare dal titolo, raffigura la nascita di venere, che in base alla leggenda, nasce dalla schiuma del mare.
al centro del quadro troviamo quindi Venere, la figura più statica dell'intero dipinto, a destra troviamo flora che butta un manto a venere per coprirla. 
il corpo di Venere, nonostante sia considerato "perfetto" in realtà non lo è, possiamo infatti notare che il collo è troppo lungo rispetto alla figura, stessa cosa vale per il braccio sinistro, molto più lungo rispetto al destro, inoltre la spalla è troppo inclinata verso il basso. Questi elementi sono stati realizzati volutamente perche botticelli ha una predilezione per la linea sinuosa;
Inoltre sullo sfondo troviamo delle "V" bianche che dovrebbero simulare il movimento delle onde, ma questo effetto non riesce bene al pittore.

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